Teatro

Ottavia Piccolo è Augustine accanto a Voltaire, Diderot e Rousseau

Ottavia Piccolo è Augustine accanto a Voltaire, Diderot e Rousseau

Ottavia Piccolo interpreta Augustine. Una donna che è un terremoto di invenzioni, uno scrigno di trovate. Forse perché un tempo faceva l´attrice, sui palcoscenici più malfamati del 1700 parigino. Questo portento di donna finisce dentro una storia mille volte più grande di lei, in un triangolo impazzito fra tre signori di mezza età non proprio sconosciuti, di nome Denis Diderot, Jean Jacques Rousseau e lo splendido Voltaire. Il caso vuole che l´ultimo di questi tre terrorizzasse il mondo dalla sua villa di Ginevra. Voltaire minacciava infatti di dare alle stampe un certo libretto satirico – piuttosto cattivo – in cui in un colpo solo avrebbe messo alla berlina tutti i potenti del suo tempo, tutti i valori, tutti i suoi colleghi. Insomma: tutto quanto. Questo simpatico libretto si sarebbe chiamato "Candido". E´ questo l´argomento di "La commedia di Candido", di Stefano Massini, ispirata al "Candido" di Voltaire, con Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani e con la regia di Sergio Fantoni, spettacolo che sarà in vari palcoscenici dell´Emilia-Romagna nelle prossime settimane. Augustine si trova nel turbinio scatenato dall’uscita di questo libretto, fra le fisime di Diderot, le sontuose colazioni di Voltaire e il tinello fatiscente di Rousseau. Lo spettacolo, estremamente divertente anche se parla di temi molto seri, è una commedia dove grandi domande sono travestite da sberleffi. Perché “non c’è miglior modo di pensare che farlo ridendo”, come scrive Voltaire. Ma in questa favola-avventura di pieno Settecento, fra filosofi e parrucche, c’è molto che ci riguarda da vicino: dalla libertà di pensiero al riscatto femminile, dalla lotta contro le guerre ingiuste fino all’integralismo religioso. Gli appuntamenti sono in programma a Castelfranco Emilia (Teatro Dadà, 21 febbraio), al Magnani di Fidenza (22), al Testoni di Casalecchio di Reno (23), al Comunale di Conselice (24) e, più avanti, al Teatro Ariosto di Reggio Emilia l´1 e il 2 aprile.